Spingere al massimo l’offerta di innovazione significa soprattutto puntare sullo sviluppo del capitale umano interno.
È su questo binomio che si è costruita la storia di S2E, azienda ICT made in Italy, che in questo periodo compie i suoi primi 15 anni di vita. È nata infatti nel settembre del 2008 dall’idea di tre amici tutt’ora presenti in azienda che abbiamo incontrato: Cesare Moroni, cofounder, CEO & Head of Innovation; Fabio Moroni, cofounder, Vice Presidente Lorenzo Simonetti, cofounder, Vice President. Grazie a una forte crescita registrata negli ultimi anni che continua tutt’ora, S2E oggi è una realtà da oltre 400 persone, di cui 360 professionisti operativi sulle tematiche IT con sedi a Milano, Roma, Lecce – dove recentemente S2E ha aperto il suo centro di R&D – e Tel Aviv. “People è per noi una parola chiave per continuare a crescere e innovare e vuol dire prima di tutto portare innovazione nel modo di pensare in S2E: la crescita delle persone passa per la capacità di migliorare, di avere idee interessanti e di proporsi in maniera migliore”, dichiara Cesare Moroni.
S2E opera da sempre sul mercato enterprise – l’acronimo del nome sta infatti per Solutions to Enterprises – con una forte componente nel mondo bancario, prima area di interesse dell’azienda, ma tra i clienti oggi si annoverano anche molte compagnie di assicurazione, aziende retail, in particolare del settore fashion, oltre a energy&oil, utility, telecom e pubblica amministrazione. Le principali aree di business nelle quali interviene l’azienda sono data solutions, cybersecurity, hyperautomation e robotic process automation, intelligenza artificiale, application maintenance, legacy modernization, cloud computing. Tra i temi di frontiera su cui l’azienda investe, anche l’applicazione dell’intelligenza artificiale, in particolare quella generativa conversazionale, con la soluzione S2E GenerativeShield nata per aiutare le realtà aziendali italiane ed europee a combinare strumenti di AI Generativa con i propri dati per creare assistenti digitali conversazionali intelligenti, in modo sicuro e low code.
Modello di business e risultati
“Ci siamo connotati inizialmente come partner tecnologico di istituti bancari, ma oggi S2E si propone come un interlocutore solido e d’esperienza in molteplici settori, con un modello di vendita diretto o sell through” afferma Cesare Moroni. Negli ultimi quattro anni, tra il 2018 e il 2022, S2E ha generato una crescita organica dei ricavi, oggi pari a 30 milioni di euro, molto forte: +116%, ossia una media di oltre il 23% all’anno. Un’accelerazione che Cesare Moroni spiega così: “Di fondo cerchiamo sempre di essere un passo avanti rispetto agli altri, di metterci in gioco sulle innovazioni più importanti ed esercitiamo anche un forte spirito critico verso noi stessi”. Ed è proprio continuando a guardare al futuro che nel 2018 è stata compiuta una scelta importante: “Dopo dieci anni, noi tre soci abbiamo affidato la guida dell’azienda a una persona che la conosceva molto bene, Marco Salerni, l’attuale General Manager, entrato in S2E quasi all’inizio”. Grazie al manager negli anni precedenti era stata fondata la business unit di cybersecurity e gli è stato poi affidato l’attuale incarico di Direttore Generale. “All’epoca dimostrava delle competenze che andavano oltre quelle tecniche e nella sua vita professionale c’erano anche del le altre esperienze di general management, di M&A e ristrutturazioni aziendali di diverse realtà che abbiamo reputato essere preziose per noi. I risultati ottenuti hanno dimostrato la bontà di questa nostra scelta”.
Credits: Officeautomation